Il sindaco De Pieri va sotto in consiglio comunale, la modifica dello statuto non passa.
Il 21 giugno 2022, solstizio d’estate, si trasforma in un
giorno lungo e buio per l’amministrazione comunale di Chiarano.
Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale c’è
l’approvazione del nuovo statuto comunale.
Alcune variazioni sono dettate da adeguamenti normativi,
altre sono proposte dalla maggioranza ed esprimono la volontà politica
dell’attuale amministrazione di limitare, ridurre ed ostacolare gli spazi di
manovra dei cittadini e di gruppi di minoranza.
Spazi che lo statuto comunale dovrebbe garantire a tutela
dei cittadini e dei gruppi di minoranza.
Durante gli incontri preliminari abbiamo espresso le nostre
perplessità ad alcune modifiche proposte, e suggerito le opportune correzioni,
naturalmente con esito negativo.
In un momento storico che vede scarsa partecipazione alla
vita amministrativa, sarebbe opportuno togliere barriere e non alzare barricate
tra l’amministrazione ed i cittadini.
L'esito del consiglio ci fa pensare che anche a qualche consigliere
di maggioranza siano emerse le nostre stesse perplessità ed i nostri stessi
dubbi, risultato lo statuto non è stato approvato.
Il nostro parere
L’attuale amministrazione non è riuscita ad approvare il
nuovo statuto: se sommiamo questo fatto alle dimissioni di metà della giunta scelta dal sindaco, è facile cogliere dei segnali
preoccupanti sulla stabilità della maggioranza.
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